Trofeo Laigueglia, anche Giulio Ciccone ed Elia Viviani firmano lo storico muretto
Anche Giulio Ciccone sul Muretto di Laigueglia. Vincitore della corsa ligure con uno splendido assolo ad inizio stagione, il corridore abruzzese si è aggiunto ai numerosi ciclisti presenti sull’ormai iconico tratto di strada che ricorda i vincitori del Trofeo Ligueglia e del ciclismo di tutti i tempi. Il nome del portacolori della Trek – Segafredo si aggiunge così ai vari Fausto Coppi, Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Giuseppe Saronni, Johan Musseuw e Michele Bartoli, oltre ai vari vincitori degli ultimi anni, da Filippo Pozzato a Moreno Moser, passandoper i vari Alessandro Ballan, Paolo Savoldelli, Fabio Felline, Davide Cimolai e Simone Velasco… e ora anche Giulio Ciccone.
Una bella tradizione quella che rafforza il legame della cittadina ligure con il ciclismo, i suoi vincitori e il suo pubblico. A posare la piastrella, nei giorni di Ferragosto, la mitica “maglia nera” del Giro d’Italia Bruno Zanoni da sempre l’anima ispiratrice del “muretto”.
“L’ora migliore per fare una visita al muretto è l’alba, sperando che la nottata sia stata umida – sottolineano gli organizzatori, che in questi giorni hanno impresso sul muro anche i nomi di Elia Viviani e Roberto Damiani, stella e direttore sportivo della Cofidis che ha preparato su quelle strade la ripresa delle corse dopo il lungo lockdown – Le piastrelle saranno bagnante, gocciolanti, sembra di vedere la fatica e il sudore dei corridori. Se poi arriva lo scirocco all’Africa, persino qualche granello di sabbia della splendida spiaggia di Laigueglia arriva a lambire il muretto. Fatica, sudore e polvere, per chi ama il ciclismo è pura magia”.
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